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Empowerment femminile in situazioni di conflitto: il caso dell’Afghanistan

Tesi di Laurea di Martina Pederzoli a.a. 2019/2020

Corso di Laurea in Scienze Politiche per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

La Tesi esamina il ruolo che la donna assume in contesti dominati da conflitti e i processi di empowerment femminile e come tale ruolo si può sviluppare.
Dopo una parte che analizza il concetto di empowerment femminile e di differenza di genere, fornendo le definizioni principali normalmente attribuite a questi termini viene preso in considerazione l’Afghanistan anche perché si è osservato come gli eventi che hanno avuto luogo durante il conflitto e gli attori che vi hanno partecipato abbiano influenzato lo status delle donne in Afghanistan.
La terza parte della ricerca riguarda un caso di studio preso in considerazione ossia sull’intervento della Onlus Coordinamento Italiano Donne Afghane (CISDA) che, in collaborazione con un’associazione afghana, ha promosso in Afghanistan. Il progetto “Assistenza legale per donne vittime di violenza ed empowerment delle comunità locali – Centro Legale di Mazar-i-Sharif” riguarda la creazione di un centro legale presso la città di Mazar-i-Sharif a favore delle donne che hanno subito violenze, maltrattamenti o abusi.

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Diventare uomini nella migrazione. Il viaggio di giovani uomini afghani verso l’Italia

Tesi di Laurea di Camilla Barbisan a.a. 2019/2020

Corso di Laurea magistrale In Lavoro, Cittadinanza Sociale, Interculturalità. Università Ca’ Foscari Venezia

L’elaborato, si occupa di analizzare i percorsi migratori di giovani migranti afghani maschi, che partendo dall’Afghanistan e arrivando fino in Europa, e in Italia in particolare, compiendo un lungo viaggio a tappe, principalmente a piedi, spesso caratterizzato da sofferenze e difficoltà.

L’attenzione della Tesi è dedicata interamente al genere maschile, in primo luogo perché le migrazioni dall’Afghanistan sono prettamente maschili, in secondo luogo perché nelle ricerche sociologiche che trattano dei migranti fuori dalla propria patria, si tende ad analizzare la loro permanenza quasi esclusivamente in termini lavorativi, tralasciando le altre motivazioni connesse alla scelta di partire, le biografie dei singoli, le difficoltà riscontrate, i sentimenti e le emozioni provate.

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La donna che venne da lontano. La storia di Shabnam.

La donna che venne da lontanoLa donna che venne da lontano è Shabnam, che vive nell’Afghanistan degli anni ’60, in cui si delinea uno scenario di guerra e odi massificati dove, nonostante povertà e ristrettezze, la donna prova a vivere un’esistenza onesta e rispettata. A partire dalla sua infanzia, si conoscono le sue insicurezze e timori ma anche il suo viaggio di fatica alla ricerca dei successi, per i quali sono però necessari grandi sforzi. L’amore di un uomo potrà aiutarla a raggiungere una vita responsabile e retta.

Liliana Manetti ha fortemente iscritto la sua vicenda in una data cornice cronico-ambientale che è quella degli anni ’60 vissuti in Afghanistan, un paese che non era scenario di guerra e di odi massificati ma dove, pur vivendo nella povertà e nelle ristrettezze, si conduceva un’esistenza onesta e rispettata. […]
Liliana Manetti con questa sua nuova opera ci fa conoscere da più vicino Shabnam attraverso le sue insicurezze e timori, le sue speranze e i sogni che pian piano riesce poi a raggiungere.

 

La donna che venne da lontano

di Liliana Manetti

Rossini Editore, 2° edizione, 2020, pp. 81

 

Women Defend Rojava – Call for worldwide action!

Il video, realizzato da Kongra Star, mostra gli effetti dei bombardamenti turchi sul Rojava e la lotta delle donne curde e delle donne di tutto il mondo per sostenerle.

Kongra Star (in curdo Star Congress), fondata nel 2005 con il nome di Yekîtiya Star (in curdo Star Union of Women), è una confederazione di organizzazioni femminili nel Rojava, in Siria. Il nome Stella “si riferisce all’antica dea della Mesopotamia Ishtar, e oggigiorno il nome si riferisce anche alle stelle celesti”. La confederazione è stata determinante nei significativi progressi compiuti nelle relazioni di genere nella regione. Il suo lavoro si basa sull’affermazione che “senza la liberazione delle donne, una società veramente libera è impossibile”.

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