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Zoya la mia storia

Pubblicazione: 1 Dicembre 2004

Afghanistan: un paese a lungo martoriato dalle occupazioni straniere, dalle lotte intestine, dal governo fondamentalista. In questo inferno, una ragazza ha giurato sul cadavere di un’altra di combattere i soprusi e la violenza, in ogni loro forma. Zoya, questo è il suo nome, è la meno romantica e più vera delle eroine: nata nel 1978 a Kabul, è infatti una militante della Rawa, l’associazione rivoluzionaria delle donne afghane che ha sempre cercato di strappare la popolazione all’analfabetismo, alle malattie, alla morte. Questa è la sua testimonianza: il resoconto lucido, consapevole e sofferto delle sopraffazioni e degli abusi perpetrati per anni nel suo paese.

Se non avessi conosciuto Zoya in un campo di profughi afghani in Pakistan, se non avessi incontrato tante militanti della Rawa (Revolutionary association of women of Afghanistan), se non avessi visto il lavoro da loro svolto nei campi o anche nelle scuole per i rifugiati a Islamabad o Peshawar, se non avessi visitato i loro orfanotrofi, se non avessi vissuto alcuni dei momenti che vengono raccontati nel libro Zoya la mia storia, difficilmente potrei ritenerlo una testimonianza vera”. (recensione di Giuliana Sgrena)

Zoya la mia storia. Una donna afgana racconta la sua battaglia per la libertà

di Zoya con John Follain e Rita Cristofari
 Sperling
Sperling & Kupfer, 2004, pp. 224

8 Settembre 2024

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