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Haqqani Anas

Pubblicazione: 1 Agosto 2023

Anas Haqqani è nato nel 1994, è figlio di Jalaluddin Haqqani, nipote di Khalil Haqqani e fratello di Sirauddin Haqqani

Cosa si dice di lui

Secondo i funzionari afghani, all’epoca del suo arresto [2014] era il secondo in comando dopo suo fratello Sirajuddin Haqqani. I funzionari hanno affermato che era incaricato della raccolta fondi per la rete, che è in parte finanziata da donazioni private del Golfo. I talebani hanno contestato questa descrizione del giovane Haqqani, dicendo che non aveva alcun ruolo formale nell’organizzazione e che era uno studente dell’ultimo anno di studi religiosi. Secondo i funzionari afghani, Anas Haqqani è un esperto di tecnologia dell’informazione che ha svolto un ruolo chiave nel “processo decisionale strategico” della rete e nella raccolta di fondi. (fonte Afghan Bios)

La sua storia

Anas Haqqani è un leader della rete Haqqani, parte del movimento talebano afghano, ed è stato membro della squadra negoziale dei talebani nel suo ufficio politico a Doha, in Qatar. È il figlio più giovane di Jalaluddin Haqqani, che ha combattuto sia i sovietici che gli americani, e fratello di Sirajuddin Haqqani, ora capo della rete Haqqani.

Il commentatore americano Bill Roggio afferma che è un “propagandista chiave, raccoglitore di fondi e ambasciatore per gli Haqqani”, principalmente nel mondo arabo.

Anas è figlio di Jalaluddin Haqqani, mujiahid pashtun e capo militare delle forze filo-talebane in Afghanistan e Pakistan, e della moglie araba degli Emirati Arabi Uniti (aveva anche una moglie pashtun). Anas ha fratelli da entrambe le mogli di suo padre. Ha studiato in una scuola locale nel Waziristan settentrionale, in Pakistan, fino alla seconda media, mentre suo padre lo ha istruito a casa in studi islamici.

Fu arrestato in Bahrain il 12 novembre 2014, all’età di 20 anni, mentre rientrava legalmente nell’ufficio politico dei talebani a Doha, in Qatar, dopo una visita al campo di detenzione di Guantanamo. Le forze americane lo arrestarono e lo riportarono in Qatar. Dopo 24 ore di interrogatorio lo trasferirono a Kabul, capitale dell’Afghanistan, e lo trattennero per nove mesi presso la sede dell’agenzia di intelligence del governo, la Direzione Nazionale della Sicurezza. Poi fu imprigionato nella prigione di Bagram. Haqqani disse di essere stato arrestato perché cercavano di convincere i talebani a tenere colloqui di pace con il governo afghano mentre invece i talebani volevano negoziare con gli Stati Uniti. Fu condannato a morte due volte mentre era in prigione. In sua difesa, il portavoce dei talebani afghani Suhail Shaheen disse che era uno studente e non aveva nulla a che fare con la militanza. È stato rilasciato il 18 novembre 2019 in uno scambio di prigionieri.

Nell’agosto 2021, dopo la caduta della città nelle mani dei talebani, Haqqani è andato a Kabul, così come suo zio Khalil Haqqani, affermando che i rappresentanti della famiglia Haqqani dovevano essere presenti per negare la narrazione che i talebani fossero disuniti e frazionati e che la rete Haqqani non ne facesse veramente parte.

Nell’agosto 2021 Haqqani e Ahmadullah Wasiq hanno fatto visita all’Afghanistan Cricket Board, incontrandosi con i funzionari del consiglio e con i giocatori nazionali e assicurando loro tutta la possibile cooperazione per la promozione del cricket.

Nel settembre 2021 ha ricevuto molte critiche per aver definito Mahnud di Ghazni un “famoso guerriero musulmano” per aver distrutto gli idoli di Somnath. (fonte Wikipedia

18 Novembre 2024

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